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FAQ

Domande frequenti su oli essenziali e distillazione

  1. Cos’è la distillazione ?
    La distillazione è un processo fisico che permette a  dei liquidi   di passare dal loro stato   a quello    gassoso (vapore) per poi ritornare a quello liquido .      
  2. Cosa significa distillazione”in corrente di vapore” ?
    Significa che del  vapore acqueo   attraversa   il   materiale vegetale contenuto  nell’alambicco  e ne estrae i composti che costituiscono gli oli essenziali     
  3. Cosa significa fare una “distillazione dolce” ?
    Con questo termine si vuole indicare una distillazione ottenuta senza forzare con metodi vari il tempo impiegato per ottenere l’olio essenziale; (aumenti di pressione e di conseguenza di temperatura accelerano il processo e danneggiano gli oli essenziali).                                                                              
  4. Cos’è un olio essenziale ?
    Un olio essenziale è un prodotto ottenuto dalla distillazione in corrente di vapore di piante aromatiche o di parte di esse. Nel caso degli agrumi è il prodotto della spremitura della buccia [pericarpo]). L’’olio essenziale è successivamente separato  dalla fase acquosa  che  il  processo comporta.
  5. Com’è inquadrato un olio essenziale ?
    L’olio essenziale è un distillato e non un “estratto”.
  6. Da cos’è composto un olio essenziale  ?
    L’olio essenziale è costituito da molte molecole biochimiche diverse, da poche ad alcune centinaia, suddivise in classi di: idrocarburi, fenoli, alcoli, chetoni, aldeidi,estremi, ossidi, terpeni, etc.
  7. Gli oli essenziali sono dei farmaci ?
    In quanto presenti nella Farmacopea Italiana ed Europea, vanno considerati dei farmaci, sebbene possano essere impiegati diversamente per molteplici usi come in alimentazione, in detergenti, in cosmesi, etc.
  8. Perché è importante usare o almeno conoscere il nome botanico di una pianta per giudicare il suo olio essenziale?
    Per poter meglio individuare i chemio-tipi contenuti nell'olio essenziale, mentre quando si chiede genericamente un “olio essenziale di menta” questo può provenire da piante di menta diverse tra loro (Mentha piperita , Mentha viridis, Mentha pulegium ecc.)
  9. Perché è importante sapere da quale Paese viene un olio essenziale?
    Un olio essenziale di Lavanda angustifolia può provenire dalla Francia, dalla Spagna, dalla Moldavia o dalla Bulgaria e sono leggermente diversi come composizione
  10. Si può prendere un olio ess. per bocca ?
    La somministrazione degli oli essenziali  per via orale è uno dei  metodi praticato da medici e Aromaterapeuti, ma occorre una conoscenza approfondita della materia e la sicurezza della qualità dell’olio usato.
  11. Gli oli essenziali possono provocare allergie cutanee ?
    Alcuni oli essenziali sono sconsigliati sulla pelle anche se diluiti, comunque non esiste un olio essenziale al quale indistintamente tutte le persone sono allergiche . Nell’uso dei cosmetici naturali viene consigliato di spalmare preventivamente una goccia dell'olio essenziale che si vuole usare nella piega del gomito per verificare che non ci sia alcuna reazione nelle ore successive.
  12. Quali percentuale di olio essenziale posso usare per diluirli in oli vegetali?
    Le dosi consigliate dagli esperti  variano a seconda delle parti del corpo tra  0,5 e 3% . (cfr. A. Camporese “Salute e benessere con gli oli essenziali” Tecniche Nuove)
  13. Per un bagno aromatico è utile mettere delle gocce di olio essenziale nella vasca da bagno?
    Siccome gli oli essenziali galleggerebbero sull'acqua creando fastidi agli occhi, perché possano entrare in soluzione, il modo migliore per un bagno aromatico è di diluire preventivamente e nelle dosi corrette l’olio essenziale in un sapone liquido, alcol buongusto, sale o panna di latte. Meglio sarebbe "il bagno in dispersione oleosa” (vedi: ampolla per bagni in dispersione oleosa)
  14. Posso usare la diffusione degli oli essenziali per combattere cattivi odori o rendere piacevole un ambiente?
    Gli oli essenziali per diffusione hanno profondi effetti fisici e psichici sull’organismo. Questa è una delle vie migliori per sfruttare i benefici degli oli essenziali ma occorre evitare   oli  non adatti come Timo, Cannella foglie, Menta ed altri.
  15. Perché nei brucia profumi l’aroma diffuso dura poco?
    Nei brucia profumi il calore stimola in maniera diversa i diversi componenti degli oli ess. provocando la rapida evaporazione dei composti più volatili. Per questo se si vogliono usare questi strumenti di diffusione, conviene scegliere oli essenziali dalla struttura biochimica semplice come ad esempio oli essenziali di agrumi, eucalipto e quelli provenienti dalle Conifere (es. Pino silvestre). Oppure utilizzare diffusori dotati di un piccolo e silenzioso compressore di aria che diffonde gli oli ess. senza riscaldarli.
  16. Quanti kg di piante posso mettere dentro ad un estrattore?
    La quantità dipende dalla natura della pianta, dal suo peso, dal suo volume e da quanto la pigiamo nel serbatoio. Ad esempio, in un distillatore da 100 litri, ci stanno circa 25-30kg di lavanda con gambi, 15-20kg di finocchio dolce semi, 40-50kg di galbule di cipresso tritate, 27-33 kg di rosmarino.
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